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apr

Un weekend a Taormina: 9 cose da fare per scoprire la città

Recentemente riscoperta dalla serie HBO The White Lotus, che vede la sua seconda stagione svolgersi proprio in questo gioiello siciliano, Taormina è una delle destinazioni più esclusive della costa est della Sicilia. Meta del Grand Tour ottocentesco, oggi è una città di fama internazionale, celebre per le sue bellezze naturali, la sua storia millenaria e l’affaccio mozzafiato sullo Ionio.
Le affascinanti location della serie americana – a partire dal maestoso hotel di lusso San Domenico Palace – hanno offerto al mondo un nuovo sguardo sulla cittadina siciliana e l’hanno resa uno dei luoghi dove riscoprire la Dolce Vita italiana, tra lunghi giri in Vespa e aperitivi davanti al tramonto sul mare. Piccola ma preziosa, Taormina ha molto da offrire, anche solo per chi, a differenza dei protagonisti di The White Lotus, può rimanerci solo un weekend. Ecco le 9 cose che devi assolutamente fare durante un weekend a Taormina!

1.  Visitare il Teatro Greco

In tutta la Sicilia, il Teatro di Taormina è secondo per dimensioni solo a quello di Siracusa, ma è senza dubbio il più celebre. Di origine greca, sembra che sia stato costruito attorno al III secolo a.C., per poi essere ampliato e restaurato in epoca romana, quando ospitava i combattimenti tra gladiatori. Sul fondo della scena, incorniciata da antiche colonne romane, si apre un panorama spettacolare sul mar Ionio, il golfo di Schisò e il Monte Etna. La sua capienza estesissima (può arrivare ad ospitare oltre 10.000 persone) lo rende una location speciale non solo per le rappresentazioni teatrali, ma per manifestazioni – qui si tiene l’annuale e celebre Taormina Film Fest –, premiazioni, concerti e spettacoli di qualsiasi genere.

2.  Trascorrere un pomeriggio a Isola Bella

Il nome non lascia dubbi: Isola Bella è l’isolotto più affascinante di Taormina e uno dei suoi simboli. Venne donata da Ferdinando I di Borbone alla città verso il 1800, per poi essere acquistata da Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese che la trasformò in un’oasi di bellezza grazie alla sua passione per la natura. A lei si deve infatti la peculiare vegetazione del luogo, che vede la convivenza felice di piante tropicali con quelle più tipiche della flora siciliana. In seguito alla successione di svariati proprietari e un lungo periodo di incuria, l’Isola è stata recuperata negli anni 90 e dichiarata riserva naturale. Oggi questo angolo di paradiso è visitabile pagando un biglietto di ingresso e si può raggiungere tramite una comoda funivia che collega la città, in cima al promontorio, al mare.

3.  Concedersi un aperitivo in Piazza IX Aprile

Piazza IX Aprile è una delle piazze principali di Taormina. È considerata il salotto della città, un angolo elegante, enfatizzato nella sua bellezza dalla caratteristica pavimentazione a scacchiera e dal suggestivo belvedere sull’Etna, la baia dei Giardini Naxos e il Teatro Antico di Taormina. La piazza è punteggiata di bar con dehors che vendono specialità siciliane come granite, arancini, brioches col tuppo e cannoli, ma anche di artisti che ritraggono il paesaggio e i passanti. Concedersi un aperitivo davanti ad uno dei panorami più belli della Sicilia è praticamente d’obbligo.

4.  Godersi il panorama dal Castello di Taormina

Il Castello di Taormina (anche chiamato Castello di Monte Tauro) si arrocca in cima all’omonima montagna a quasi 400 metri d’altezza, in un luogo in cui un tempo si trovava l’antica acropoli inferiore. Raggiungibile tramite un percorso a piedi lungo una scenografica scalinata a picco sul mare, il Castello è una fortezza arabo-normanna i cui muri esterni sono tuttora ben conservati. Sebbene non sia più accessibile all’interno, vale un’escursione per il panorama che si estende da lassù e che comprende anche una vista privilegiata sull’Etna.

5.  Andare al mare!

Nonostante Taormina si trovi in posizione sopraelevata, il monte è lambito ai suoi piedi dal mare. Tra le sue spiagge più belle troviamo, a parte la già citata Isola Bella, Mazzarò, Spisone e i Giardini Naxos, tutte apprezzabili per le loro caratteristiche molto differenti. Spisone è un luogo selvaggio, ideale per gli amanti dell’avventura, Mazzarò nasconde un’anima elegante e raffinata ed è una meta privilegiata per gli amanti delle immersioni, i Giardini Naxos e le loro distese dorate sono invece un luogo tranquillo, dotato di molti comfort per famiglie, perfetto per chi non ama le spiagge di sassi. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

6.  Assaggiare le specialità locali

La cucina di Taormina è fortemente legata alle sue origini e ai popoli che, nei secoli, ne hanno dominato il territorio: cucina greca, normanna, araba e, naturalmente, italiana coesistono e fondono i propri ingredienti cardine in specialità indimenticabili. A farla da padrone è il pesce, re indiscusso della tavola, e in particolare gli involtini di pesce spada e la caponata. Anche la pasta è molto apprezzata, soprattutto quella alla norma (con pomodoro, ricotta salata e melanzane fritte) e con le sarde, e il pane in ogni sua forma, ma specialmente quella delle cuzzole – pezzi di pasta di pane fritti e zuccherati – e degli ‘nzuddi, biscotti di mandorle e scaglie d’arancia. Non mancano poi mai l’arancino, che in provincia di Catania termina con la “o” e ha una caratteristica forma a punta, e la classica colazione a base di granita e brioche.

7.  Visitare le bellezze del centro: il Duomo, Palazzo Corvaja e corso Umberto I

Taormina è una città piccola ma meravigliosa, ricca di attrazioni da scoprire, dalla Cattedrale di San Nicola, chiamata anche Chiesa-Fortezza per le sue caratteristiche architettoniche, a Corso Umberto I, l’arteria principale della città disseminata di botteghe, negozi e ristoranti. Meritano una visita però anche Palazzo Corvaja, testimone della storia secolare e cosmopolita di Taormina, la Chiesa Madonna della Rocca in cima al monte e il Palazzo Duchi di Santo Stefano.

8.  Esplorare i giardini pubblici della Villa Comunale

La Villa Comunale di Taormina nasconde un giardino all’inglese di una bellezza mozzafiato, chiamato Parco Trevelyan dal nome della nobildonna che lo fece costruire, la stessa dietro il progetto di riqualificazione di Isola Bella. È pubblico, perciò ci si può perdere liberamente in questo eden di vegetazione mediterranea ed esotica, punteggiato di padiglioni dal fascino orientale chiamati “The beehives” in cui Lady Florence trascorreva le giornate sorseggiando tè e ammirando la flora e la fauna del luogo.  

9.  Scoprire il borgo di Castelmola

Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Castelmola si trova sopra Taormina a strapiombo sul mare. Il belvedere che si apre sulla piazza principale regala una vista sullo Ionio e sull’Etna che si spinge fino alle coste della Calabria, e il resto dell’architettura del borgo è un percorso lungo una pittoresca tavolozza di colori che non ci si può perdere durante una visita a Taormina. Imperdibile è anche un assaggio di vino alla mandorla allo stravagante Bar Turrisi, incluso da Focus tra i 7 bar più particolari del mondo. 
Vuoi visitare anche tu Taormina e le sue bellezze? Scopriamola insieme

 

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